L’edizione di quest’anno coincide con la proclamazione del 2017 come Anno Internazionale del Turismo sostenibile per lo sviluppo, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
La biodiversità, a livello delle specie e degli ecosistemi, costituisce una base importante per molti aspetti del turismo. Riconoscere la grande importanza per le economie del turismo dei paesaggi attraenti e di una ricca biodiversità, favorisce la sensibilizzazione politica ed economica per la conservazione della stessa biodiversità. Molte questioni affrontate nella Convenzione sulla diversità biologica influiscono direttamente sul settore del turismo. Un settore turistico ben gestito può contribuire in modo significativo a ridurre le minacce e mantenere o aumentare le principali popolazioni della fauna selvatica e i valori della biodiversità, proprio grazie ai ricavi del turismo.
Il turismo è strettamente connesso a molti dei 20 obiettivi di Aichi  (Aichi Target: decima conferenza delle parti, svoltasi in Giappone, in cui è stato approvato il piano strategico per la biodiversità 20111/2010). Per alcuni obiettivi (ad esempio 5, 8, 9, 10 e 12) l’obiettivo è principalmente quello di garantire un maggiore controllo e gestione, per ridurre i danni alla biodiversità dal turismo. Per altri (1, 11, 15, 18 e 20) si tratta di perseguire il contributo positivo del turismo alla consapevolezza della biodiversità, alle aree protette, al restauro degli habitat, all’impegno della comunità e alla mobilitazione delle risorse in questo senso. Un’ulteriore dimensione è la migliore integrazione della biodiversità e della sostenibilità in politiche di sviluppo e modelli di business che includono il turismo, sostenendo così gli obiettivi 2 e 4 di Aichi.
La celebrazione dell’IDB in funzione del turismo costituisce quindi un’opportunità per sensibilizzare e attuare l’importante contributo del turismo sostenibile sia alla crescita economica, sia alla conservazione e all’uso sostenibile della biodiversità.

Azione per la biodiversità

Da dove inizia questo percorso per la salvaguardia della Biodiversità?

Nell’ottobre 2010, in occasione della decima riunione della Conferenza delle parti della Convenzione sulla diversità biologica a Nagoya, in Giappone, i governi hanno accettato il piano strategico per la biodiversità 2011-2020 e gli obiettivi di biodiversità di Aichi (regione cui appartiene Nagoya). Questo piano fornisce un quadro generale sulla biodiversità, non solo per le convenzioni relative alla biodiversità, ma per l’intero sistema delle Nazioni Unite e per tutti gli altri partner impegnati nella gestione della biodiversità e nello sviluppo delle politiche sostenibili.

Il Piano Strategico per la Biodiversità è finalizzato all’attuazione della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD). I tre obiettivi della CBD sono:

  1. La conservazione della diversità biologica
  2. L’uso sostenibile dei componenti della diversità biologica
  3. La ripartizione equa dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche

Gli obiettivi di biodiversità di Aichi forniscono un approccio innovativo e visionario che integra la biodiversità con le linee guida sociali ed economiche al centro del problema e quindi chiavi della soluzione.

Per costruire il sostegno e creare un impulso per questo compito urgente, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che il periodo 2011-2020 dovrà essere “il decennio delle Nazioni Unite sulla biodiversità, al fine di contribuire all’attuazione del piano strategico per la biodiversità per il periodo 2011-2020 “, e ha chiesto al Segretario generale, in consultazione con gli Stati membri, di condurre il coordinamento delle attività del decennio a nome delle Nazioni Unite, con il sostegno del segretariato della Convenzione La diversità biologica, le segreterie di altre convenzioni connesse alla biodiversità e i fondi, i programmi e le agenzie pertinenti alle Nazioni Unite (Risoluzione 65/161).

L’obiettivo del decennio delle Nazioni Unite sulla biodiversità è quello di sostenere l’attuazione del piano strategico per la biodiversità e di promuovere la sua visione generale: vivere in armonia con la natura

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