Venerdì 29 novembre 2019 – Primo appuntamento al polo fieristico Brixia Forum del percorso che eleggerà Brescia capitale dell’economia sostenibile con l’evento “FUTURA Economia X l’Ambiente”. Focus su: format rinnovato e sinergia con enti ed istituzioni locali e nazionali, per dare vita alla manifestazione che coniugherà uomo, natura e ambiente con innovazione e green economy.

Il Forum, ospitato presso il polo fieristico di Brescia, introdurrà i temi che saranno al centro dell’edizione 2020 della manifestazione, che coniugherà uomo, natura e ambiente con innovazione e green economy. L’evento, promosso da Pro Brixia con il coinvolgimento di AIB – Associazione Industriali di Brescia, Coldiretti, e Fondazione UNA e in collaborazione con The European House – Ambrosetti, si rivolge ai Vertici della business community e della classe politica (rappresentanti del Governo italiano, del Parlamento Europeo e Vertici delle Istituzioni a livello regionale e provinciale) e all’accademia. Nel corso del Forum si porranno le basi per lanciare un’operazione altamente innovativa nel panorama italiano che propone con chiarezza una visione sistemica: ribadire che, già oggi, la sostenibilità è un fattore di competitività per il Paese e le sue imprese. Il percorso intrapreso verso la prossima edizione di FUTURA Economia X l’Ambiente estende i propri benefici oltre i confini di Brescia e può accrescere la consapevolezza sul tema a livello dei sistema-Paese ma anche in Europa, affermando Brescia come un laboratorio e pensatoio di riferimento su temi di frontiera che hanno importanti ricadute sullo sviluppo economico-sociale di medio-lungo termine. Sono stati inoltre invitati all’evento rappresentanti del Governo italiano, delle Istituzioni europee e delle principali associazioni di riferimento.

Il Forum sarà moderato da Eva Giovannini, giornalista e conduttrice televisiva RAI.

LE PREMESSE Muovendo dalla consapevolezza di come il concetto di sostenibilità si stia facendo largo in molti ambiti della quotidianità – delineandosi come tematica sfidante e urgente a livello globale – la fiera nasce dall’esigenza di creare consapevolezza e occasioni di approfondimento. Finalità principale è dunque quella di promuovere e diffondere sul territorio nazionale la conoscenza delle “buone pratiche” di consumo e produzione, valorizzando specificità ed eccellenze grazie al racconto di case history di settore, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale.

TRA TRADIZIONE E FUTURO A partire dall’acronimo del marchio EXA, che da “EXhibition Arms” muta in “Economia X l’Ambiente”, FUTURA Economia X l’Ambiente si preannuncia come un evento espositivo saldamente legato alla vocazione, alle eccellenze e alle tradizioni del territorio, ma con un approccio del tutto rinnovato sulla scorta delle necessità rilevate dall’ascolto della filiera e di uno sguardo rivolto ad alcune tra le tematiche indiscutibilmente sfidanti del futuro a livello mondiale.

OBIETTIVI Tra gli obiettivi principali della manifestazione fieristica vi sono la valorizzazione ed il consolidamento della leadership territoriale, costituire una vetrina di alta qualità in grado di mostrare pratiche virtuose sui temi dell’economia circolare per informare il visitatore dell’esistenza di imprese del territorio che hanno scelto la strada dell’impegno in attività sostenibili. Il percorso si snoderà attraverso esperienze multisettoriali “cross industry”, funzionali a far convergere i diversi ambiti di competenza e far prendere coscienza del ruolo di leader che Brescia ha conquistato, e deve continuare ribadire, in numerosi comparti, sia nell’ottica di una valorizzazione del tessuto imprenditoriale locale e lombardo, sia nel porsi come esempio a livello regionale, nazionale e internazionale. La manifestazione avrà inoltre il compito di arricchire culturalmente il visitatore, attraverso esperienze formative, convegni e laboratori in grado di aprire nuovi scenari al fine di far passare il messaggio per cui modificare il comportamento in favore della sostenibilità ambientale è possibile, oltre che doveroso.

IL CONCEPT Su richiesta di Pro Brixia in seno alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia, il progetto embrionale alla base di FUTURA Economia X l’Ambiente è stato elaborato dall’Università di Pollenzo, che ha posto l’accento sul triplice concetto di “selvatico, naturale, spontaneo”. Nozioni funzionali a favorire la rappresentazione di prodotti, energie ed opportunità, raccontate attraverso le esperienze e le buone pratiche messe a punto da realtà in cui la creatività umana ha trovato il modo più sostenibile possibile per utilizzare le risorse naturali.

LA FIERA 2020 Alla base dell’organizzazione dell’evento fieristico 2020 denominato FUTURA Economia X l’Ambiente c’è un sistema di valori che deve essere portato avanti da tutti gli ambasciatori del progetto, impegnati nella valorizzazione di buone prassi che indichino alle imprese del territorio le attività sostenibili che valorizzano l’economia circolare. AIB, Fondazione UNA Onlus e Coldiretti hanno per prime raccolto l’invito della Presidente Prandini e del Presidente della Camera di Commercio di Brescia Giuseppe Ambrosi, e riconosciuto il valore della proposta culturale di cui la fiera si fa protagonista, sottoscrivendo un Protocollo di Intesa con Pro Brixia e CCIAA e finanziando uno studio di fattibilità del progetto che è stato elaborato da EY nel 2018/2019, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Pro Brixia. La manifestazione ha una connotazione prevalente esperienziale, ma lascia comunque spazio all’esposizione del prodotto. Gli espositori saranno selezionati e approvati dal Comitato Tecnico Scientifico sulla base della valutazione delle esperienze in grado di alimentare un circolo virtuoso capace di coinvolgere nuove eccellenze garantendo nel tempo la qualità e l’attrattività della manifestazione sia per gli espositori sia per i visitatori. Per questo, durante il processo di selezione, compito del Comitato sarà: • supportare la selezione degli espositori verificando che questi ultimi rappresentino soggetti portatori di pratiche virtuose, coerenti con il sistema valoriale; • garantire la coerenza con la matrice esperienziale della manifestazione (gli espositori devono essere degli storyteller);

• effettuare accertamenti affinché il progetto espositivo persegua un obiettivo culturale comune e non una mera logica commerciale. In linea con la matrice esperienziale della manifestazione, l’allestimento degli spazi è stato concepito in modo innovativo, modulare e coerente con le tematiche di ecologia e sostenibilità. In particolare:

• Sotto la supervisione dell’Arch. Raffaella Laezza, responsabile scientifico del Master di II° livello “FIERE & EVENTI – nature generative temporanee”, gli allestimenti saranno progettati dagli studenti dell’Istituto Universitario Arti Visive (IUAV) di Venezia nel contesto del Master citato, specializzato nella ricerca di nuove avanguardie della modularità, basate sui principi della natura, sui suoi infiniti pattern e geometrie e caratterizzato da una filosofia di sostenibilità, riutilizzo e riciclo.

• Gli allestimenti saranno realizzati con l’utilizzo di materiali sostenibili e saranno riutilizzati mutando di anno in anno la loro composizione e adattandosi così all’evoluzione delle tematiche, degli spazi e delle storie di un territorio. Il settore dell’exhibit, infatti, necessita di progettisti che siano costruttori di storie ed esperienze oltre che di ambienti: le architetture devono parlare a chi ne fruisce lo spazio ed essere punto di incontro tra operatori e visitatori, in questo caso chiamati ad approfondire le tematiche green a 360°, anche attraverso esperienze sensoriali ed architettoniche, oltre che commerciali e convegnistiche. L’incontro con IUAV è avvenuto grazie alla partecipazione all’evento promosso da AEFI – Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, associazione privata senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di creare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani stimolando il settore a fare sistema e a condividere esperienze e conoscenze. La manifestazione ha carattere prevalentemente B2C. Si rivolge al grande pubblico e prevede possibilità di acquisto da parte del visitatore (B2C) pur contemplando opportunità d’incontro per gli operatori delle filiere coinvolte, grazie alla presenza di aree dedicate al B2B e collaborazioni con istituzioni.

L’organizzazione dell’evento fieristico 2020 è a cura di ProBrixia in collaborazione con Lombardia Fiere, la rete d’imprese nata nel 2017 dalla collaborazione tra i polo fieristici di Brescia, Montichiari, Bergamo e Cremona.

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